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Costumi della Sicilia sulle Figurine Liebig
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Costume di Agrigento Il costume si compone di un gonna amplissima, di tre o quattro teli, increspata alla cintura ed ornata, in basso, con applicazioni di gale dello stesso tessuto, variamente pieghettate. Puo' essere di taffettà o di seta marezzata. Il corpetto e' molto attillato, aperto sul davanti per lasciar comparire la bella camicia trinata, ed ha pieghettature o cannoncini della medesima stoffa del vestito. Durante la stagione fredda si aggiunge una mantellina di ottimo panno, con fodera interna; altrimenti, un ampio fazzoletto di seta damascata ricopre le spalle ed il busto. |
Costume di Cesaro' (Messina) La caratteristica del costume di gala delle donne di Cesaro' è data da una pesante gonna di orbace, assai ampia e con bordure nere all'orlo, raccolta alla vita da una minuta pieghettatura. codesta e' di remota origine ellenica ed etrusca. Inoltre, la gonna arriva a pesare fino a nove chili e contrasta con la leggerezza degli indumenti che completano il costume. Il corpetto di seta damascata si allaccia sul davanti ed è ricoperto da un giacchettino di velluto con rivolti. La camicia, arricciata al collo ed ai polsi, è orlata di una leggera trina "macramè". Il grembiule, quasi sempre di seta, s'increspa alla cintura e qui viene fermato con un bel nodo; in basso, lo stesso grembiule ha le pieghe ricamate trasversalmente. Le calze sono lavorate ai ferri; le scarpe sono di pelle, con la punta acuta ed il tacco bassissimo e hanno le fibbie d'argento. Orecchini d'oro lavorato ed una collana a filigrana completano l'acconciatura. |
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