Miti e Leggende di Sicilia di tutti i tempi

Aci Bellissimo pastore siciliano, figlio di Fauno e della Ninfa Simete. di lui si inammorò la Ninfa Galatea, amata ma non ricambiata dal ciclope Polifemo, costui geloso di Galatea, schiaccio' sotto un masso il rivale.
Il sangue colato da sotto il masso si trasformo' in acqua, dando origine al fiume della Sicilia, che prese il nome Aci. (Aci Trezza).
Aretusa
Ninfa virtuosa dell'Elide; il fiume Alfeo vedendola bagnarsi, se ne innamorò; ma essa gli sfuggi e Artemide (Diana) la trasformò in una fonte sgorgante a Ortigia, presso Siracusa.
Alfeo la seguì attraverso il mare e riuscì ad unire le sue acque alle acque di lei.
Catinense
Nome con cui i romani invocavano la dea Cerere.
Visse a lungo in Sicilia, insieme alla figlia Proserpina. Abbandonò l'isola quando Plutone le rapì la figlia.
Ciane
Ninfa di Siracusa, compagna di Persefone, si prodigò in vari modi per impedire il rapimento della dea da parte di Ades; non essendoci riuscita, si mise a piangere in continuazione.
Ades impietosi, allora la mutò in una fonte. Il dio fluviale Anapo per amore, unì le sue acque a quelle di lei.
Ciclopi
Figli di Urano e di Gea. Giganti mostruosi con un solo occhio in mezzo alla fronte.
Erano quattro: Bronte - Sterope - Arge - Polifemo.
Essi fabbricavano i fulmini di Zeus (Giove) nelle officine sul Vulcano Etna.
Cocalo
Re di Sicilia. Accolse Dedalo fuggito da Minosse; quando questi si recò in Sicilia per chiedere la consegna del fuggiasco, fu ucciso da Cocalo, perchè istigato dalle sue figlie.
Dafni
Pastore siciliano figlio di Ermes (Ermete) e di una ninfa, venne allevato dalle Muse. Istruito nel suono della zampogna dal dio Pan, fu inventore del canto bucolico. Fu accecato dagli dei, per non aver tenuto fede all'amore giurato alla ninfa Naide. Non avendo più la vista, Dafni si uccise gettandosi da una rupe.Il padre Ermes lo accolse in cielo, e da allora fu venerato come divinità dai pastori.
Eolo
Dio dei venti, che custodiva dentro degli otri.Figlio di Poseidone e di Arnea, abitava insieme ai suoi 12 figli (6 maschi e 6 femmine, tra di loro sposati), nelle isole vulcaniche della Sicilia che da lui presero il nome Eolie. Accolse Ulisse a cui diede  i venti chiusi in un otre, ma i  suoi compagni, aprirono l'otre causando una tempesta che fece ritornare la nave verso le isole Eolie.
Eolo credendo che Ulisse fosse perseguitato dagli dei, si rifiutò di aiutarlo e lo cacciò via.
Erice
Nato dall'unione di Venere con l'argonauta Bute, fu re degli Elimi in Sicilia e fondò la città di Erice sul Monte che adesso porta il suo nome. Egli costruì un meraviglioso Tempio in onore di Ericina (Afrodite). 
Fu ucciso da Ercole perchè aveva rubato un bue a Gerione.
Ericina
Sopranome di Afrodite, protettrice dei naviganti.
Nel Tempio dedicatole da Erice, sul monte omonimo, si celebravano le feste Anagogia e Catalogia.
Etna
Ninfa figlia di Urano e di Gea. Ha dato il nome al vulcano della Sicilia, dove vi era la fucina del dio Efesto.
Galatea
Bellissima Ninfa figlia di Nereo e di Doride, amata dal pastore Aci, che il ciclope Polifemo, innamorato della Ninfa, schiacciò sotto un masso. Allora Galatea trasformò il pastore in un fiume, unendosi a lui.
Leucosia
Una delle sirene che insieme alle sorelle Partenope e Ligea, ammaliava i naviganti nei pressi di Messina.
Lia
Con tale nome i siciliani invocavano Diana, considerata dea lunare.
Ortigia
Isoletta nel golfo di Siracusa, dove Alfeo mutatosi in fiume, ragginse la Ninfa Aretusa,
trasformata in fonte da Artemide.
Paligi
Demoni, figli gemelli di Zeus e della Ninfa Talia, venerati in Sicilia. Per sfuggire alla persecuzione di Era, Talia si fece nascondere da Zeus sotto terra. Poco tempo dopo non lontano dal fiume Simeto, uscirono dal suolo due bambini che la Ninfa aveva partorito, e furono chiamati Paligi (che vuol dire nati due volte).
Nel luogo dove sono nati i Paligi, i siciliani costruirono un grande Tempio che divenne luogo di ritrovo degli schiavi fuggiaschi.
Polifemo
Ciclope, figlio di Poseidone (Nettuno) e di Toosa, Gigante con un solo occhio, accecato da Ulisse che 
gli sfugge insieme con i compagni.
Innamorato di Galatea, uccise con un masso il suo rivale Aci.
Psofi
Figlia di Erice; una della delle tante bellezze mortali amate da Eracle.

 A. Grifasi - 08/12/97
Grifasi - Almanacco Siciliano dei ricordi - (immagine riservata)
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